Eh si pare che il vintage sia un’idea geniale, la tendenza degli ultimi anni, la nuova/vecchia frontiera della moda… Se anche per voi però, come per me, il vintage è una sorta di attitudine innata allora siete proprio capitate sulla pagina giusta!
Sono pochi i segnali inequivocabili che distinguono l’appassionata occasionale di vintage dalla più sfrenata riciclatrice di tutto quanto ci sia di old fashioned attitude in un’oggetto (abito, accessorio, pupazzo, utensile che sia). Non ci resta quindi che stilare una lista degli atteggiamenti che vi faranno entrare a pieno titolo nella seconda delle su citate categorie.
- Siete da sempre l’incubo dell’armadio delle vostre madri, le usurpatrici più crudeli di quanto potesse essere recuperato in quella infinita scelta di pantaloni e gonne a vita alta, zampe , spalline anni ottanta, zeppe anni settanta, maglioni con cristalli anni novanta e scarpe e borse di ogni colore e foggia.
- Non gettereste via nulla perché siete convinte che anche dalla più bisunta pelle scamosciata che un tempo soleva essere la giacchetta “auanasgheps” di vostro padre potreste ricavare un borsello, dei guanti, una toppa o un inserto per qualcos’altro.
- Non gettereste via nulla ma, nella malauguratissima ipotesi che nel caso della camicia che la nonna indossava quando era “signorina” la cestinatura fosse del tutto inevitabile, impiegherete tutto il vostro tempo e la vostra cura per rimuovere quei bellissimi bottoni che adesso di sicuro non fanno più come una volta.
- Sentite rimbombare nella vostra testa la sirena che Beatrix Kiddo ascolta ogni volta che in Kill Bill vede davanti a sé l’obiettivo della sua famelica ricerca, tutte le volte che nel vostro campo visivo compare la bancarella di un mercato o udite lo strillo di un venditore ambulante.
- La vostra mente sviluppa degli innovativi e aperti modelli mentali per cui qualsiasi oggetto potrà essere utilizzato per gli usi più inimmaginabili. Accade così, come per magia, che una vecchia pentola smaltata degli anni settanta, che vi porterebbe solo malattie se decideste di cucinarvi i vostri pasti, diventi la nuova casa di una bellissima pianta di fragole o che vecchi vinili rigati, e ahimè inascoltabili, diventino, da supporti per la memorizzazione e la riproduzione analogica di segnali sonori, i nuovi sottopiatti di etilene per la vostra cena dal sapore retrò.
- In ogni caso per quanto vintage addicted possiate essere; per quanto possiate fare dell’usato la vostra religione, del riciclo il vostro credo, dell’old fashioned il vostro stile, detesterete, contrasterete e assolutamente eviterete il nippolo… perché vintage si ma “vecchiage” maiiiii.
Se leggendo queste poche righe avete, anche solo in parte, ritrovato i gesti che contraddistinguono il vostro modo di essere allora complimenti fate ufficialmente parte della sacra setta del vintage: la vostra bibbia sarà il Manuale del Riciclo Creativo e il vostro vangelo il Burda . Se invece non vi siete per niente riconosciute, se amate solo le nuove firme, i capi col cartellino, gli ultimi arrivi, le scarpe dalla suola immacolata e vostra madre è ancora in possesso di tutte le sue vecchie cose, l’unica buona notizia è che siete ancora in tempo… CONVERTITEVI!
Mi ci riconosco!!!
aspetto con ansia le tue dritte 😉
Felice di averti nella “setta” Rebecca 😉 a breve news
Complimenti per l’articolo molto simpatico e piacevole… abbiamo la stessa passione anche se io per gli oggetti d’arredamento e collezionismo (rigorosamente vintage!!!!)
È vero tutto ciò, è quello che io chiamo stile di vita…. Brava 🙂
Brava CRI questo mondo mi affascina ma a volte non oso ma imparerò a seguire i tuoi consigli,promesso.
so gia’ che diventerò un adicto della tua rubrica
well done🎀!
🙂
Finalmente ho trovato una pagina dove posso ritrovare la mia stessa passione….bravissimaaaaa
Evviva Luigia! E’ un piacere condividere questa passione… a breve nuovi post vintage inspired!!! 🙂
Ahhhahahaahah ho appena scoperto di essere irrecuperabile! Ed è bello scoprire di non essere l’unica che ricicla davvero ogni cosa appartenga al passato. Pensa che mi sono da poco impossessata, frugando negli armadi dei nonni, di un giubbottino in tessuto di cotone tipo jeans anei 8o, da ragazzino, che con qualche piccola trasformazione ed una broches potrebbe essere perfetto da riutilizzare. ..
Ti seguirò con piacere, il tuo blog è molto piacevole, complimenti!
Zaira
http://puntiluceblog.com
Che meraviglia una riciclatrice compulsiva proprio come me! 😉 Mi piacerebbe vedere questo giacchino, mi hai incuriosita. L’idea delle broches è perfetta, sono sempre molto di tendenza!
E’ un piacere averti nella “setta” 😉
Ahahhah!!! Piacere mio!!! Appena avrò una foto non mancherò di mostrartela! ! A presto! !